Come affrontare i primi malanni di stagione

Con l’arrivo dell’inverno, raffreddore, tosse, mal di gola e influenza diventano più frequenti, soprattutto nei bambini. Il sistema immunitario dei più piccoli è ancora in fase di sviluppo, rendendoli più suscettibili ai virus stagionali. Ecco alcuni consigli utili su come prevenire e gestire i malanni di stagione e quando è opportuno contattare il pediatra.

 

Prevenzione: le buone abitudini da adottare

Prevenire è sempre meglio che curare e per ridurre il rischio di contagio è importante seguire alcune semplici abitudini quotidiane:

  • Lavare spesso le mani: il lavaggio frequente delle mani con acqua e sapone aiuta a eliminare virus e batteri, essendo queste il principale mezzo di diffusione.
  • Arieggiare gli ambienti: anche nei mesi freddi, è essenziale aprire le finestre per qualche minuto ogni giorno per favorire il ricambio d’aria.
  • Evitare i luoghi piccoli, chiusi e affollati: la trasmissione dei germi avviene più facilmente con maggiore probabilità di contagio .
  • Alimentazione equilibrata: una dieta ricca di frutta e verdura, con il giusto apporto di vitamine (in particolare la vitamina C e la vitamina D), rafforza il sistema immunitario.
  • Vestire i bambini a strati: in questo modo si evita il surriscaldamento o il raffreddamento improvviso.

E il freddo contribuisce?

Le basse temperature non devono preoccuparvi in quanto non è il freddo che fa ammalare i vostri piccoli (anzi, gran parte dei germi non sopravvive!), bensì il frequentare ambienti chiusi principalmente d’inverno. Studi dimostrano una correlazione con la riduzione delle difese immunitarie: in particolare è dimostrata una riduzione dell’attività delle cellule di difesa e della motilità delle ciglia delle vie respiratorie, strutture che permettono di espellere le particelle virali. 

Gestione dei primi sintomi: cosa fare da casa?

Se il bambino si ammala, è fondamentale intervenire tempestivamente con i giusti accorgimenti:

  • Idratazione costante: far bere spesso acqua, tisane o brodi per mantenere il corpo idratato (contribuisce a fluidificare i muchi!). Se inappetenti, i bimbi non vanno forzati nel mangiare.
  • Riposo adeguato: il sonno aiuta il corpo a combattere l’infezione e a recuperare più rapidamente. Stare a casa inoltre permette di limitare la circolazione dei virus.
  • Uso di umidificatori: mantenere l’aria umida in casa può alleviare il fastidio delle vie respiratorie secche.
  • Rimedi naturali: un cucchiaino di miele (solo per i bambini sopra i 12 mesi) può essere utile per alleviare la tosse.
  • Armarsi di termometro e lavaggio nasale, insieme a tanta pazienza! Ricorda inoltre che la febbre è un sintomo e non una malattia, aiuta a combattere l’infezione in corso e va contrastata se causa di malessere del bambino con farmaci antipiretici.
  • Evitare l’uso di farmaci senza prescrizione: è importante non somministrare antibiotici o altri medicinali senza il parere del pediatra. 

 

Quando contattare il pediatra

Alcuni segnali indicano la necessità di consultare il medico:

  • Febbre (temperatura corporea dai 38°C in su) per più di tre giorni
  • Difficoltà respiratorie con respiro affannoso e accelerato
  • Sintomi che peggiorano invece di migliorare nel giro di pochi giorni
  • Sonnolenza eccessiva o irritabilità anomala o cambiamenti d’umore
  • Rifiuto di bere o segni di disidratazione.

Affrontare i primi malanni di stagione nei bambini richiede attenzione e piccoli accorgimenti quotidiani. Con la giusta prevenzione e una gestione attenta dei sintomi, è possibile affrontare l’inverno in modo più sereno. In caso di dubbi, non esitare a consultare il pediatra per garantire il benessere del tuo bambino.